Via nomentana (altezza Villa Torlonia/Paganini)
- Porta Pia
- Via 20 settembre
- Largo di Santa Susanna
- Via Leonida Bissolati
- Via di San Basilio
- Piazza Barberini
- Via del Tritone
- Via dei 2 macelli
- Piazza di Spagna
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Di bello c'è la gente, i turisti, la libertà… sono i soliti luoghi comuni, ma sono veri.
La cosa che piú vale, però, è poter girare il centro, una volta arrivati a destinazione. Le distanze si fanno piccole, le strade familiari.
Per anni ho cercato di capire come fosse fatto il centro di Roma, ma inutilmente. Sono infinite le volte che mi sono perso – incredibile ma vero, da lungotevere al teatro Argentina è stato piú volte un impresa, per la mia voglia di accorciare le distanze – e vani erano stati i miei tentativi di creare i giusti collegamenti mentali tra un punto e l'altro.
Con la bici è diverso. Ho capito che Fontana di Trevi è sotto il Quirinale: sí, lo sapevo, ma ora l'ho capito e lo hanno capito le mie gambe… la salita non è cosí leggera. Il collegamento Piazza di Spagna - Via della vite - fontana di Trevi - Quirinale - Porta Pia non mi era mai riuscito senza sbagliare alcuna strada
Il pomeriggio l'ho passato in automobile, invece: sono andato prima a comprare un tubo telescopico per l'antenna di casa e poi a comprare gli accessori per la bici, il tutto con l'accompagnamento di papà. La scelta, di comodo, è stata Cisalfa alla Rustica. Non è male, è fornito, i prezzi sono buoni ed il commesso gentile.
Risultato: coppia di borse da agganciare ai lati del portapacchi, molto discrete, non quelle grosse, unite… porta borraccia e borraccia, computerino multiuso (velocità, chilometraggio, tempi ecc.). Il tutto a 60€ ca.
Il corpo sta meglio, la mente è appagata. Una buona giornata.
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